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Ossigeno Ozono Terapia

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Le ricerche scientifiche sull’Ozono hanno reso l'Ozono e la sua applicazione assoluti protagonisti del futuro della medicina, dando risalto alla mancanza di effetti collaterali, allergie o reazioni avverse ai farmaci.

 

Da una recente pubblicazione scientifica si evince come in Italia 13 milioni di persone si sono rivolte ai vari centri specialistici per la terapia del dolore con una spesa annua di 36,5 MILIARDI di euro. La spesa sanitaria annua per i farmaci antiinfiammatori non cortisonici (i cosiddetti FANS) è di 160 milioni di Euro mentre la spesa per risolvere gli effetti collaterali negativi corrisponde a 100 milioni di Euro!!!

Un vero paradosso.

 

Esorbitanti sono inoltre i costi sostenuti dallo Stato a causa di patologie dolorose persistenti (giornate di lavoro perse, farmaci antiflogistici e antidolorifici, interventi chirurgici e riabilitativi).

Alla Sanità Pubblica, sempre in affanno con le risorse economiche, converrebbe introdurre negli ospedali e negli ambulatori pubblici, metodiche sanitarie poco costose e prive di effetti collaterali, come l’Ossigeno Ozono Terapia, soprattutto nel trattamento delle patologie osteo-articolari.

Ma non è così.

 

Mentre varie ASL della Lombardia e del Veneto hanno aperto un Servizio di Ozonoterapia convenzionato con il SSN, l’Ossigeno Ozono Terapia è ancora sottovalutata o ignorata.

 

Dopo il grande successo scientifico e mediatico riscosso al Quarto e Quinto Congresso Mondiale di Ossigeno Ozono Terapia tenutosi a Roma in settembre 2013 e marzo 2018 organizzato da noi Italiani (Società Italiana di Ossigeno Ozono Terapia) si parla di questa terapia nei principali quotidiani, radio e televisioni pubbliche e private.

In questo modo finalmente si riuscirà a far conoscere questa terapia fino ad oggi poco conosciuta (solo 8% degli Italiani sapevano della sua esistenza).

Infatti pochi sanno che soprattutto per le patologie osteoarticolari (soprattutto ernie al disco e tante altre malattie) si possono evitare gli interventi chirurgici (un articolo di studiosi Italiani parla che su 7.253 casi di ernie vi è stata una guarigione clinica completa dell’88,4 % con un ulteriore 9,4 % di miglioramento clinico e solo un 2,2 % di situazione non modificata).  

 

CHE COS’E’ L’OZONO?

 

L’Ozono è un gas che nasce dall'incontro di aria e fuoco e lo si trova, in basse concentrazioni, in tutta l’atmosfera terrestre.

I fulmini (l’elemento fuoco) colpiscono l’aria e rompono le molecole dell’ossigeno, che, legandosi fra loro formano l'Ozono: un gas fondamentale per la vita dell'uomo e di tutte le specie viventi.

 

Lo strato di Ozono intorno all'atmosfera terrestre si è formato in milioni di anni per effetto dell'attività delle alghe verdi-azzurre.

A questi organismi si deve anche gran parte dell'ossigeno attualmente presente nell'atmosfera.

 

Il suo strato più denso si forma a circa 22 Km dalla superficie terrestre, e nell'atmosfera superiore è benefico, perché impedisce alla luce ultravioletta, potenzialmente dannosa, di raggiungere la superficie terrestre.

 

Il grande "tetto" di Ozono ha consentito alla vita di lasciare le acque per conquistare le terre emerse senza subire le radiazioni ultraviolette solari. L'evoluzione poi ha fatto il suo cammino fino ad arrivare all'uomo e al mondo che oggi conosciamo.

 

Nel corso del tempo lo strato di Ozono, detto Ozonosfera, ha mutato continuamente e gradualmente spessore e forma per cause naturali. Negli ultimi decenni però la concentrazione di Ozono nella stratosfera ha cominciato ad assottigliarsi bruscamente e repentinamente, anche per l'effetto degli inquinanti rilasciati in atmosfera dall'uomo.   

Particolarmente grave è l'assottigliamento dello strato dell'Ozono sopra il Polo Sud. Si tratta del cosiddetto "buco dell'Ozono", anche se sarebbe più corretto dire "buco nello strato di Ozono".

 

 

Rappresentazione a tre dimensioni del buco dell’Ozono. In primo piano in penombra è visibile il Sud America.

 

L'OZONO CHE CURA

 

Nel 1840 il ricercatore Christian Friedrich Schönbein fu il primo ad identificare l'Ozono come composto chimico.

La prima applicazione dell’Ozono fu per la disinfezione dell’acqua. E i primi tentativi di utilizzare l'Ozono come gas disinfettante, furono effettuati, in maniera molto rudimentale, durante la prima guerra mondiale dai medici tedeschi sui soldati feriti contro gli agenti responsabili della gangrena gassosa.

In tutta Europa furono installate stazioni di produzione di Ozono per la potabilizzazione dell’acqua.

 

Oggi l’Ozono viene utilizzato nella terapia medica e in numerosi paesi del mondo anche a livello Universitario (in Italia c’è Pavia, Napoli, Roma e Siena).

Secondo uno studio clinico l’Ossigeno Ozono Terapia è la metodica con meno rischi di effetti collaterali perché l’ozono all’interno del corpo si trasforma in ossigeno.

 

E l’Ozono è la sostanza più studiata al mondo per motivi legati al cosiddetto “buco” e, sui suoi meccanismi biochimici, non ci sono più segreti.

Nel 1992 il Ministero della Sanità ha confermato in una nota ministeriale l’attività antibatterica ed antivirale dell’Ossigeno Ozono Terapia.

Nel 2006 il Consiglio Superiore di Sanità ha accettato i protocolli terapeutici scaturiti dalla Consensus Conference sulla “Ossigeno Ozono Terapia nel trattamento delle lombosciatalgie da ernia discale con tecnica iniettiva intramuscolare paravertebrale”

 

AZIONI DELL'OSSIGENO OZONO TERAPIA

 

L’Ossigeno Ozono Terapia è una terapia basata sull’introduzione di una certa quantità di Ozono nel corpo umano.

Tra le molteplici azioni per le quali viene considerato vantaggioso l’impiego dell’Ozono vi sono quelle di seguito elencate:

  • antitossica, poiché favorisce la funzione epatica.
  • lipolitica, con riduzione di Colesterolo totale, Trigliceridi, PCR e Omocisteina.
  • Ipoglicemizzante
  • Antitrombotica
  • Coadiuvante nella cura dei tumori e tende a rallentare la crescita delle metastasi. Potenzia la radio e chemioterapia e ne riduce gli effetti collaterali
  • Coadiuvante nelle patologie neurologiche degenerative (Alhzeimer, Parkinson, Sclerosi multipla)
  • Coadiuvante nelle malattie autoimmuni (Chron, Rettocolite Ulcerosa, Artrite Reumatoide)
  • Decontratturante
  • Non interferisce con i farmaci di medicina tradizionale anzi migliora il microcircolo e ne facilita la diffusione nell’organismo
  • Non può indurre allergia perché non è una molecola proteica anzi dà ottimi risultati nelle malattie allergiche
  • Pur essendo un gas non è embolizzante perché è solubile nel sangue.

 

Oltre a questi meccanismi d’azione ve ne sono altri che sono fondamentali per la zona ginecologica, urologica e anale:

  • Antibatterico (svolge un’azione antibiotico-simile senza indurre resistenza)
  • Antivirale (danneggia la capsula dei virus impedendo a questi di penetrare all’interno della cellula e di riprodursi)
  • Antimicotico
  • Analgesico
  • Antiinfiammatorio (induce la produzione e la liberazione di fattori antiinfiammatori)
  • Antiedemigeno
  • Immunostimolante e immunomodulante
  • Stimola la Rigenerazione dei tessuti attivando le cellule staminali satelliti
  • Riattiva il microcircolo capillare riducendo i rischi dell’ischemia e curandone le conseguenze. Rende i globuli rossi più elastici e attivi nello scambio ossigeno-anidride carbonica permettendo una più efficace ossigenazione dei tessuti.
  • Antiossidante (stimola i mitocondri, la glicolisi e l’aumento dell’energia e per questo è molto usato dagli sportivi a livello agonistico)
  • Esplica una azione sui liquidi intra ed extracellulari

 

SETTORI DI MEDICINA E CHIRURGIA …

Secondo le indicazioni terapeutiche della Società Italiana di Ossigeno Ozono Terapia sono rilevanti i vantaggi di tale terapia in molte patologie in differenti settori della Medicina e della Chirurgia:

 

  • Allergologia
  • Andrologia
  • Angiologia
  • Anti Aging
  • Cardiologia
  • Chirurgia
  • Dermatologia
  • Fisiatria
  • Geriatria
  • Immunologia
  • Malattie Degenerative
  • Malattie Dell’apparato Respiratorio
  • Malattie Gastroenteriche
  • Malattie Infettive Anche Sessualmente Trasmesse
  • Medicina Dello Sport
  • Medicina Estetica
  • Medicina Interna
  • Neurologia
  • Oculistica
  • Odontoiatria
  • Oncologia
  • Ortopedia
  • Otorinolaringoiatria

 

AREA UROGINECOLOGICA

 

Fino ad ora, le stesse indicazioni della Società Italiana di Ossigeno Ozono Terapia, nonché di quasi tutte le altre società scientifiche mondiali, non hanno interessato la branca specialistica della Ginecologia per la sostanziale impossibilità di mantenere l’Ozono in ambiente vaginale per un periodo sufficiente ad apportare benefici, nonostante i numerosi tentativi fatti.

 

L’invenzione di un nuovo dispositivo atraumatico progettato dal Dott. Franco Donati è quello di riuscire ad utilizzare efficacemente la Ossigeno Ozono Terapia in campo uroginecologico.

 

La DONATI’S CUP® risolve, per la prima volta al mondo, l'esigenza di mantenere l’Ozono in forma gassosa all’interno della vescica e vagina per un periodo di tempo sufficiente alla disinfezione per curare diverse patologie come:

  • Vaginiti e vulviti acute e croniche
  • Cistiti acute e croniche con urino-colture positive o negative, emorragiche, resistenti ai farmaci, post-operatorie, pazienti lungodegenti con catetere a dimora
  • Hpv ed herpes genitale (HSV 2)
  • Dispareunia, vulvodinia ed episiotomie
  • Disturbi menopausali (Atrofia o distrofia vulvovaginale, osteoporosi)
  • Craurosi, lichen sclerosus atrophicus
  • Emorroidi
  • Ringiovanimento vulvovaginale
  • Sessualità

 

Grazie alla DONATI’S CUP® l'Ozono, sotto forma gassosa, resta a contatto con la vulva e all’interno di vescica e vagina, offrendo la messa a punto un nuovo protocollo standardizzato per dosaggi, tempistica e concentrazioni di Ozono, per il trattamento delle patologie del tratto urogenitale.

I risultati dell’efficacia terapeutica di questa nuova metodica sono stati presentati per la prima volta dal Dott. Franco Donati con una relazione al Quarto Congresso Mondiale di Ossigeno Ozono Terapia tenutosi a Roma il 26-28 settembre 2013 dove si sono avuti dei brillanti successi finali nel 96,7 % dei casi clinici presentati.

 

VIE DI SOMMINISTRAZIONE

 

In base alla patologia si decide una strategia terapeutica, che cambia da persona a persona.

Le vie di somministrazione dell’Ossigeno Ozono Terapia possono essere:

Infiltrazione - Prelievo di Ossigeno-Ozono dalla macchina produttrice di Ozono e infiltrazione nel sottocute, intramuscolo, nelle cavità articolari, ecc.

Insufflazione - Immissione di Ossigeno Ozono nelle cavità vaginale e/o rettale, uretrale e vescicale, nasale ecc. Nelle patologie uroginecologiche viene utilizzata la DONATI’S CUP®. La metodica è assolutamente e totalmente indolore, poiché questo innovativo dispositivo viene semplicemente appoggiato all’esterno.

Grande autoemoterapia ozonizzata (GAEI) - Prelievo di 100-200 ml di sangue, che viene arricchito con dosi variabili di Ozono, e successivamente reinfuso e, quindi, non esce mai dal corpo.

Piccola autoemoterapia ozonizzata (PAEI) - Semplice prelievo di 10 ml di sangue, che viene raccolto in una siringa contenente Ozono a dosi variabili, miscelato sino ad ottenere una colorazione rosso vivo e poi successivamente iniettato per via intramuscolare.

Applicazione topica - Esistono in commercio creme, oli, shampoo, dentifrici e bagnoschiuma a base di Ozono.

 

CICLO TERAPEUTICO

La terapia con O2-O3 è ambulatoriale e non prevede ricovero. Il ciclo terapeutico prevede 2-3 somministrazioni settimanali ad esclusione della applicazione topica per le quali patologie può essere previsto anche la somministrazione a giorni alterni.

 

La cura completa per tutte le patologie va da un minimo di 4 ad un massimo di 12 trattamenti fermo restante che per alcune patologie croniche senza possibilità di terapia chirurgica (vedi malattia obliterante) può essere prevista una terapia di mantenimento con 2 somministrazioni mensili.

 

Il tempo di durata di ogni singola terapia va da 5 a 20 minuti.

 

Per la parte uroginecologica, in base alla patologia (acuta o cronica) e al germe interessato, necessitano 4-6 sedute ravvicinate con l’utilizzo della DONATI’S CUP® per vescica, vulva e vagina, mentre per l’intestino ne servono alcune in più.

 

L’Ossigeno Ozono Terapia (solo come grande autoemoinfusione) è controindicata nel favismo, nell'ipertiroidismo clinicamente manifesto, e nella gravidanza (quest'ultima non per possibili effetti tossici dell'Ozono, ma solo perché non ci sono studi sufficienti a garantirne la sicurezza).

 

Non sono possibili embolie gassose per via infiltrativa perché le quantità di Ozono iniettate sono piccole e l'iniezione per ogni punto è praticata previa aspirazione dello stantuffo.

 

Eventuali reazioni allergiche, estremamente rare, sono possibili solo nella grande autoemoinfusione e dovute al citrato usato come anti-coagulante.

Può essere somministrata (come insufflazione rettale) nei bambini anche di pochi mesi e negli anziani, cardiopatici, scoagulati, portatori di pace maker.

L'unico effetto tossico dell'Ozono è a livello polmonare se inalato ad alte concentrazioni, ma questo non può mai accadere, nemmeno accidentalmente, con le corrette tecniche di somministrazione comunemente usate.

 

Se la terapia è praticata da personale esperto, con dosaggi, strumentazione idonea e controllata, gli effetti collaterali sono nulli e i risultati finali sono ottimi.

Vi sono dei criteri di sicurezza, facile esecuzione, ripetibilità con alta efficacia e collaborazione medico-paziente.

Con l’Ossigeno Ozono Terapia in campo uroginecologico e sessuologico si aprono nuove frontiere terapeutiche potenziando i vari farmaci di medicina tradizionale e di qualsiasi altre terapie naturali.

E, ciò che preme di più, senza traumatismi ed effetti indesiderati per i pazienti.

 

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito:


Dott. Franco Donati

P.I. Dott. Franco Donati: 03502100377
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